L'Associazione

Il 4 marzo 2004, ad opera di alcuni ragazzi di Penne e con il supporto di Fra Bernardino Lucantonio Angelo, nasce l’Associazione San Cesidio Giacomantonio. Tra le motivazioni alla base, la voglia di gestire e portare avanti dignitosamente il Convento di Colleromano e tutti i locali facenti parte della struttura. La nascita dell’Associazione è battezzata dalla stesura dello statuto associativo e dell’atto costitutivo della stessa, a cui si è affiancato il comodato d’uso concesso dalla Provincia dei Frati minori d’Abruzzo.

L’amore per il Convento e la grande fede personale hanno dato la spinta iniziale per la nascita di questo nuovo progetto. Inizialmente ci si è focalizzati sulla ricerca di nuovi soci che sposassero la medesima causa, e di fondi che permettessero lo svolgimento delle attività successive. L’Associazione ha cominciato subito a lavorare per rendere utilizzabili i locali dell’ex asilo per ospitare gruppi provenienti da aree differenti dalla nostra; sin dalla conclusione dei lavori, la struttura ospita annualmente diversi gruppi, tra cui scout, suore, frati e associazioni. Affianco a tali lavori, verranno svolte altre opere di ristrutturazione all’interno del convento, tra le quali messe in sicurezza e ampliamento di museo e biblioteca.

Dallo stesso anno di nascita prende il via la realizzazione del Calendario di Colleromano, che per i primi anni fu consegnato personalmente dai soci a tutte le famiglie di Penne attraverso il porta a porta; oggi divenuto una consuetudine a cui i cittadini non vogliono sottrarsi, tanto da offrire il loro personale supporto per l’uscita annuale. E proprio durante il periodo natalizio nasce una ulteriore iniziativa, portata avanti sino ad oggi: la Mostra del Presepio, che dalla prima edizione vede la soglia dei visitatori superare di gran lunga le 3000 unità. Periodo magico dell’anno a cui non sempre si è potuta dedicare l’attenzione che merita, ma che occasionalmente e grazie all’aiuto di altri ragazzi ed associazioni, ha consentito anche la realizzazione del presepe vivente presso il vasto spazio del campetto dei frati ed una installazione fissa di presepe artistico presso il garage.

Tra le molteplici attività odierne, molte vengono portate avanti sin dai primordi dell’esistenza dell’Associazione. Nel corso degli anni vari sono stati i pellegrinaggi alla scoperta dei Santi e Beati delle nostre terre d’Abruzzo, tra cui lo stesso San Cesidio Giacomantonio a Fossa Aquilana, seguiti da L’Aquila, Medjugorje, Assisi, Loreto Marche, la Madonna di Castel Petroso, la Madonna di Casalbordino, San Giuseppe da Copertino ed il santuario di Padre Pio; di rilevante importanza, inoltre, la visita alla Santa Sede in occasione della beatificazione del Papa Giovanni Paolo II nell’ottobre 2010 e la visita ai Musei Vaticani. Per quanto riguarda la cultura, invece, ne rientrano  l’omaggio alla pittura e scultura abruzzese attraverso mostre a tema e la partecipazione alle giornate del FAI organizzate a Penne: per l’occasione si è tenuto aperto il museo e la biblioteca, mettendo a disposizione dei visitatori guide specializzate per la miglior comprensione dei tesori ospitati. Dal punto di vista ludico, oltre ai numerosi incontri e cene sociali con ragazzi esterni all’associazione, è stata organizzata una festa di autofinanziamento intitolata ad onore di Fra Bernardino: Berna Day, 2 giorni di musica e cultura accompagnati dall’aspetto enogastronomico della nostra terra. Inoltre, negli ultimi anni, alcuni ragazzi portano avanti il sito internet www.colleromano.com con il quale rendono pubblico tutto ciò che riguarda il convento e mantengono il rapporto con l’esterno informandoli sulle novità.

In tutti questi anni di vita dell’Associazione, diverse sono state le vicissitudini che si sono susseguite mettendo in difficoltà i soci. Diversi i furti subiti all’interno dei locali del convento, numerose le segnalazioni presso i Carabinieri del comando di Penne per strani movimenti notturni intorno alla struttura e all’interno del bosco e del campetto da calcio, varie le incomprensioni con le suore e le problematiche per l’assegnazione ufficiale della gestione del convento. Tra i problemi più gravi rientrano i danni subiti a causa del terremoto del 2009 e le vicende legate all’eventuale vendita del  convento ad un privato per la costruzione di un resort. Tutto questo, insieme alle malelingue dei malpensanti ed alla mancanza di fondi adeguati necessari, non ha scoraggiato i giovani volenterosi che proseguono il loro percorso di fede portando avanti i valori del caro Fra Bernardino, che tutt’oggi viene ricordato dai suoi amici, anche con periodiche messe e preghiere.

Ad oggi, tra le competenze dell’Associazione rientrano: la chiesa, il convento, i locali dell’ex asilo, il bosco ed il campetto dei frati. Lunghi e faticosi sono stati i lavori che hanno permesso di mantenere dignitosamente le strutture, ma in alcuni casi le proprie forze non bastano e la mancanza di interesse da parte di enti superiori ha impedito la cura di alcuni spazi. Ne è un esempio la splendida chiesa attualmente inagibile, così come il campanile ed alcuni locali interni, il bosco gravemente malato ed il campetto dei frati spesso vandalizzato. L’intento dell’Associazione San Cesidio Giacomantonio ONLUS, composta interamente da volontari, è sempre stato quello di conservare e valorizzare il patrimonio architettonico e culturale del convento e trasmettere la fede francescana che ne risiede al suo interno. Infine, a dare ad ognuno di loro la forza per continuare questo ammirevole percorso, è l’amore che ogni cittadino pennese (e non) nutre nei confronti di Colleromano, sede di affetti, preghiere, condivisione e ricordi di ogni genere che, in un modo o nell’altro, ciascuno porta con sè.

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